ELIS 2022: l’indagine annuale sull’industria linguistica

Come annunciato dalla Commissione Europea, anche quest’anno è stato pubblicato l’ELIS 2022 ovvero l’European Language Industry survey, l’indagine annuale europea sullo stato dell’industria linguistica.

Il report è scaricabile sul sito dedicato (visionabile qui) e contiene importanti informazioni relative alle tendenze di mercato, le sfide, le aspettative, le preoccupazioni e le variazioni nelle pratiche commerciali.

Offre, volendo sintetizzare, una visione completa e approfondita della situazione attuale del nostro mercato, includendo nell’indagine ogni attore del settore linguistico.

Dagli LSP (language service provider), ai traduttori freelance, passando per gli istituti formativi e gli acquirenti di servizi linguistici. La survey ha come obiettivo quello di raccogliere la visione e il pensiero di tutti i diretti interessati.

ELIS, di cosa si tratta?

L’ELIS nasce nel 2013 per volontà dell’EUATC (European Union Association of Translation Companies), organo europeo volto a promuovere una voce quanto più unitaria per le realtà operanti nel settore della traduzione.

Promuove i più elevati standard di qualità e aiuta a migliorare la formazione dei traduttori in tutta Europa e non solo.

Oggi, l’ELIS è promosso e co-organizzato da diverse associazioni e organizzazioni internazionali del settore linguistico. Tra i principali promotori troviamo l’ELIA (European Language Industry Association), FIT Europe, GALA, la rete universitaria EMT, Women in Localization e il team LIND della Commissione Europea.

L’indagine si compone di anno in anno di 4 survey separate, accomunate da un focus comune ma incentrare sulle necessità e interessi di ogni segmento di mercato interessato. Nell’ordine, le già citate agenzie linguistiche, i professionisti indipendenti, gli istituti formativi, i dipartimenti linguistici aziendali e gli acquirenti.

L’ELIS 2022 si fonda su un totale di 1.342 feedback (il secondo miglior risultato dal 2013), forniti da:

  • 264 aziende di servizi linguistici
  • 745 professionisti indipendenti
  • 263 rappresentanti di istituti di formazione e studenti
  • 70 dipartimenti linguistici e acquirenti di servizi linguistici

ELIS 2022: il mercato di oggi

Come ripotato sul report, l’indagine del 2022 assume un’importanza particolare. È infatti capace di fotografare la transizione dal periodo di pandemia all’inizio di una nuova normalità.

L’ultima edizione cerca quindi di identificare se e come l’industria abbia reagito, valutando inoltre se le aspettative del 2021 sono state confermate. Occorre tuttavia sottolineare che il report è stato condotto all’inizio del 2022. Periodo nel quale gli effetti concreti dell’attuale guerra in Ucraina non avevano ancora intaccato il mercato globale.

La positività e le previsioni di crescita, quindi, potrebbero subire variazioni rilevanti.

Variazioni previste dallo stesso ELIS 2022, motivo per cui i partner della survey hanno stabilito e condotto un’indagine supplementare nel mese di aprile.

Dall’analisi di quest’anno, che consigliamo di analizzare nella sua interezza al link presente nell’introduzione, traspare una generale sensibilità inerente all’equilibrio tra lavoro e vita privata, influenzata da scadenze imprevedibili e, in alcuni casi, dal lavoro da remoto.

Un ulteriore motivo di inquietudine deriva dalla mancanza di studenti nei programmi di traduzione. Dovuto, almeno in parte, al clamore creato dall’avanzamento tecnologico della traduzione automatica.

Tuttavia, il timore che la machine translation possa sostituire i traduttori umani, se ancora ce ne fosse bisogno, è confermato dallo stesso ELIS 2022.

Cos’altro dire, buona lettura!


Link utili: ELIS 2022; Elis