- 31 Marzo 2023
- Postato da: Stefano Gaffuri
- Categorie: Machine Translation, Traduzione

A tutti coloro che lavorano nel mondo della grafica Canva risulterà certamente un nome familiare. Per tutti gli altri, e per introdurre l’argomento odierno, può essere sufficiente dire che si tratta di uno strumento online di progettazione grafica sviluppato dall’omonima società australiana. Nei giorni scorsi, però, Canva ha annunciato una nuova funzione disponibile sulla propria piattaforma: la traduzione automatica dei contenuti.
Una notizia che ha chiaramente provocato lo stupore generale. In particolare, se si considera il campo di azione di questo tool, incentrato più sull’aspetto visivo anziché testuale dei prodotti. Nondimeno, questa novità può aprire le porte a nuovi interessanti sviluppi, e come vedremo, insidie inattese.
“Quando si parla di sistemi di traduzione automatica si fa spesso riferimento ai colossi dell’industria, capaci di affermarsi come principali attori del mercato. Parliamo, solo per citarne alcuni, di Google, Meta e Microsoft”.
Con queste parole, nel nostro articolo Amazon: il nuovo attore della machine translation, parlavamo delle realtà più inaspettate interessate al mondo dei servizi linguistici.
Oggi, è il turno di Canva.
La traduzione automatica in Canva
Translate, Traduttore nella versione italiana, è il nuovo servizio di traduzione automatica ideato da Canva.
Questo strumento di machine translation è implementato dall’intelligenza artificiale e consentirà di tradurre il contenuto testuale delle pagine create sulla piattaforma in oltre 100 lingue.
Come riportato sulla pagina dedicata del sito, il servizio di traduzione sarà disponibile per la quasi totalità dei progetti, e garantirà a tutti gli utenti un massimo di 50 pagine mensili (intese come singola unità grafica di progetto). Per gli utenti che utilizzano la versione Pro o Teams, questo numero sale a 500.
Sebbene al momento sia ancora prematuro parlare della qualità di queste traduzioni automatiche, un suggerimento viene dato proprio da Canva: “Il traduttore utilizza la traduzione automatica per generare traduzioni basate sul testo fornito e utilizza una tecnologia avanzata di apprendimento automatico (NMT) per fornire traduzioni più precise e naturali. Poiché le traduzioni dipendono dal testo fornito, più le frasi sono semplici e brevi, migliore sarà la traduzione”.
Tuttavia, è importante ricordare che sebbene la traduzione automatica sia uno strumento molto utile può avere conseguenze negative per gli utenti che confidano troppo nelle sue capacità.
Il ruolo degli esperti
Nel presentare il proprio servizio di traduzione, Canva precisa: “Traduttore è una nuova tecnologia, perciò consigliamo di verificare che il contenuto sia appropriato”.
Come abbiamo più volte espresso all’interno dei nostri articoli, il traduttore umano riveste ancora un ruolo essenziale nel processo traduttivo.
Sebbene i motori di traduzione siano sempre più evoluti, non garantiscono la totale correttezza e la migliore qualità del testo tradotto. Garanzie che al contrario saranno assicurate dai professionisti incaricati del compito.
Questo non significa svalutare la machine translation bensì definirne la funzione, ovvero aiutare il linguista a svolgere al meglio il proprio compito.
Prima di sottoporre ai clienti, alle aziende con cui si collabora e al pubblico il proprio progetto, è bene poter essere certi del suo valore. Così da scongiurare possibili inconvenienti e assicurarsi che il valore del proprio progetto non venga intaccato da errori o imprecisioni commessi dalla traduzione automatica.
Affidarsi ai professionisti è sempre la migliore delle soluzioni.
Foto di Ron Lach da Pexels