La localizzazione è il processo traduttivo che si concentra sull’adattamento di un prodotto, servizio o contenuto al fine di renderlo comprensibile e culturalmente appropriato per un determinato mercato o area geografica. In questo, la conoscenza delle varie differenze diatopiche all’interno di un sistema linguistico riveste un ruolo fondamentale. Vediamo oggi le principali discrepanze tra l’inglese britannico e l’inglese americano.
Come anticipato, il processo di localizzazione va oltre la semplice traduzione del testo e tiene conto di svariate sfumature linguistiche, colloquiali e culturali, così da rendere il testo fluido, comprensibile e rispettoso delle norme e delle convenzioni della lingua di destinazione.
L’obiettivo è dunque quello di ottenere un testo il più coerente possibile con gli usi locali, eliminando tutti gli elementi tacciabili di estraneità. In questo occorre prestare la massima attenzione a tutti gli aspetti della lingua, dall’ortografia alla grammatica passando per i vocaboli più comuni, adeguando il nostro contenuto agli standard di riferimento.
Ma arriviamo al sodo, vediamo ora le principali differenze tra l’inglese britannico e l’inglese americano.
Ortografia
Potrà sembrare un particolare di poco conto, ma quando si traduce un testo destinato alle due differenti aree geografiche, occorre adattare ogni piccolo dettaglio al contesto di destinazione.
Ecco alcuni esempi di vocaboli utilizzati in entrambe le varietà, ma con una grafia differente.
UK | US |
Catalogue | Catalog |
Colour | Color |
Cancelled | Canceled |
Defence | Defense |
Fulfil | Fulfill |
Localisation | Localization |
Organise | Organize |
Theatre | Theater |
Come si può vedere nella tabella precedente, è sufficiente una singola lettera per conferire al nostro scritto un senso di estraneità a seconda del lettore, inficiando così il nostro processo di localizzazione.
In particolare, è possibile notare come nei termini “organise” e “localisation”, l’inglese britannico prediliga l’uso della “s” anziché la “z”, più comune nell’inglese americano. Lo stesso vale per qualsiasi altro vocabolo che presenti una struttura analoga, come ad esempio i verbi “recognise/recognize”, “customise/customize”, “specilise/specialize”. Così come nelle loro forme sostantivate, “organisation/organization” “customisation/customization”, “specialisation/specialization”.
Terminologia e vocaboli
Passiamo ora ai diversi termini utilizzati nelle due varietà per esprimere uno stesso concetto.
UK | US |
Biscuit | Cookie |
Flat | Apartment |
Football | Soccer |
Film | Movie |
Lift | Elevator |
University | College |
Grammatica e sintassi
Un ultimo aspetto importante quando localizziamo un testo per il mondo anglofono risiede nella sfera grammaticale della lingua.
UK | US |
Let’s go for a hike at the weekend | Let’s go for a hike on the weekend |
Can I have a coffee to take away? | Can I get a coffee to go? |
He’s got better at playing the guitar | He’s gotten better at playing the guitar |
Insomma, piccole sfumature capaci di fare una grande differenza.
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