La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è un evento di grande importanza dedicato alla promozione dell’italiano come lingua di cultura, sia classica che contemporanea. Organizzato annualmente dalla rete culturale e diplomatica del Ministero degli Affari Esteri, questo evento si svolge storicamente nella terza settimana di ottobre e ruota attorno a un tema centrale (differenti per ogni edizione) che funge da fil rouge per svariate attività, tra cui conferenze, mostre, spettacoli, incontri con scrittori, intellettuali, studiosi e artisti.
La prima edizione si è tenuta nell’ottobre del 2001, l’Anno europeo delle lingue. Questa iniziativa è nata su proposta di Francesco Sabatini, Presidente dell’Accademia della Crusca, e su iniziativa della Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri.
Attualmente, l’organizzazione dell’evento è affidata al Ministero, all’Accademia della Crusca e, all’estero, agli Istituti Italiani di Cultura, ai Consolati, alle cattedre di Italianistica presso le diverse università, ai Comitati della Società Dante Alighieri e altre associazioni di italiani residenti all’estero, con il patrocinio del Presidente della Repubblica.
Negli anni, questa iniziativa ha riscosso un successo crescente, coinvolgendo un numero sempre maggiore di partecipanti attraverso una varietà di eventi dedicati a un pubblico diversificato. Crescita che sottolinea l’interesse verso la nostra lingua e cultura in tutto il mondo.
Il tema scelto per la XXIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, tenutasi dal 16 al 22 ottobre 2023, è stato “L’italiano e la sostenibilità“.
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Edizione 2023: la sostenibilità
Per l’edizione di quest’anno, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha deciso di dedicare l’evento all’importante tematica della sostenibilità.
Questa decisione sottolinea con forza la necessità di affrontare il concetto di sostenibilità in tutte le sue sfumature attraverso il contributo della lingua, e in particolare, l’importante ruolo svolto dalla lingua italiana.
Il movimento a favore dello sviluppo sostenibile è di portata globale, e di conseguenza, è un tema di risonanza internazionale. Come spesso accade, però, è un argomento linguisticamente dominato dall’inglese, vista sovente come lingua franca universalmente comprensibile.
Ciononostante, per rendere concretamente realizzabile una politica di sostenibilità internazionale, è cruciale coinvolgere ogni cittadino del mondo. Indipendente dalla sua comprensione della lingua inglese.
Solo attraverso una condivisione generale consapevole è possibile raggiungere risultati significativi in questo complesso campo d’azione. Per ottenere un sostegno capillare, dunque, è essenziale che le ragioni a favore della sostenibilità siano espresse in modo chiaro e accessibile, indipendentemente dall’età, dal livello di istruzione, e dalla provenienza geografica e sociale.
In questo, linguisti e traduttori possono svolgere un ruolo essenziale, garantendo una piena comprensione delle tematiche trattate a livello internazionale adattandole alle differenti realtà nazionali e ai differenti idiomi del pianeta.
Ancora una volta, affidarsi agli esperti può rappresentare la soluzione più semplice ed efficace. Specialmente quando si trattano temi delicati e di notevole importanza come quello della sostenibilità.
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Per maggiori informazioni, consigliamo la pagina dedicata all’evento sul sito dell’Accademia della Crusca.
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