Il testo odierno introduce un concetto relativamente nuovo all’interno dei servizi linguistici. Più precisamente la novità tocca da vicino una delle branche della traduzione che più di altre è stata oggetto di studio e innovazione, specialmente negli ultimi anni. Parliamo, ovviamente, della machine translation. Lo spunto per il nostro articolo viene dal riconoscimento conferito da CSA Research a Translated: ModernMT è il sistema di responsive machine translation più avanzato.
Andiamo, come di consueto, per gradi.
Translated è una società di servizi linguistici fondata a Roma da Marco Trombetti e Isabelle Andrieu nel 1999. Nel 2017, dalla collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, con l’Università di Edimburgo e con TAUS, diede vita a ModernMT, il motore di traduzione automatica neurale riconosciuto oggi da CSA Research come il miglior sistema di responsive machine translation.
Non è la prima volta che parliamo di Translated, per chi volesse approfondire l’argomento lasciamo il link ad alcuni articoli in cui citiamo questa realtà.
Leggi anche:
- Imminent: come Translated incentiva l’innovazione linguistica
- Time to Edit: quali sono i tempi di traduzione?
- Lingua: semplice per gli umani, complessa per le macchine
Volendola presentare in poche righe, CSA Research è una delle società più accreditate per le ricerche di mercato indipendenti nel mondo dei servizi linguistici. La mission aziendale è quella di guidare imprenditori e professionisti di settore nell’industria linguistica e nei processi di internazionalizzazione.
A gennaio di quest’anno, CSA Research ha pubblicato un Vendor Briefing a cura di Arle Lommel relativo al sistema di machine translation sviluppato da Translated, ModernMT, dal titolo: ModernMT and the Promise of Responsive MT.
Come indicato all’interno del documento (scaricabile gratuitamente iscrivendosi al link in arancione) il concetto di “responsive machine translation” è stato presentato proprio da CSA Research nel 2021.
Responsive machine translation
Il termine, alla sua introduzione, indicava gli sviluppi previsti nella traduzione automatica in grado di rendere questi motori più funzionali e facilmente modellabili alle proprie esigenze.
Nel documento si può leggere come: “In questo report valutiamo quanto e in che modo ModernMT vada oltre i tipici sistemi di machine translation adattiva”.
Ma quali sono i requisiti capaci di rendere ModernMT così all’avanguardia?
Nell’introdurre la propria analisi, nel report vengono indicate le cinque caratteristiche necessarie per definire un sistema di questo tipo:
- Fornire feedback su misura basandosi su un motore polimorfico. ModernMT anziché offrire un output indipendente dal contesto utilizza un sistema in grado di differenziare le proposte di traduzione a seconda dell’ambito di utilizzo, selezionando quale motore di traduzione sia meglio usare a seconda dell’input.
- Considerare il contesto oltre il segmento. Questi sistemi devono avere una “attention window” più ampia, che vada oltre il singolo segmento.
- Regolare l’output a seconda del feedback. Deve cioè adattare gli output di traduzione automatica a seconda degli input ricevuti, ad esempio, dal linguista.
- Utilizzare i metadati relativi a contenuti e comunicazione. Questi sistemi devono adattarsi all’utente e, ad esempio, al livello di istruzione del lettore per fornire i migliori risultati possibili.
- Rispettare i requisiti delle parti interessate. I sistemi devono soddisfare i requisiti degli utenti in termini di usabilità, accessibilità, sicurezza, integrabilità e scalabilità.
Alla luce di quanto espresso sopra, il team di CSA Research conclude dicendo che “ModernMT è ad oggi il sistema di responsive machine translation più avanzato”.