Marzo è appena cominciato, le temperature si alzano e la natura è pronta a rinascere. Diamo il benvenuto alla primavera con una nuova puntata “I Paesi Multilingue”! Lo abbiamo già spoilerato nell’ultimo episodio, oggi viaggeremo virtualmente nel paese sede di numerose istituzioni dell’Unione Europea, parleremo del Belgio e delle sue lingue.
Le lingue ufficiali in Belgio
Le lingue riconosciute ufficialmente dalle autorità belghe sono tre: olandese, francese e tedesco.
La natura multilingue dello stato è figlia di tutti gli avvenimenti storici, culturali e linguistici, avvenuti dai tempi dell’Impero Romano fino ai giorni nostri. Ovviamente, oggi non ripercorreremo tutta la storia linguistica del paese ma ci soffermeremo principalmente sulla situazione attuale. È però doveroso ricordare come, negli anni, le fazioni in gioco non siano venute meno nel rivendicare il proprio diritto a esprimersi nella lingua tradizionale.
Parliamo principalmente della comunità Fiamminga nelle Fiandre e di quella Vallona in Vallonia, rispettivamente a Nord e Sud del paese.
Fiandre
Nella zona settentrionale del Belgio la lingua ufficiale è l’olandese, spesso chiamato anche neerlandese o fiammingo per differenziarlo dall’olandese parlato nei Paesi Bassi, rispetto al quale presenta lievi variazioni diatopiche. Ciononostante, a livello ufficiale e letterario le due parlate non mostrano differenze sostanziali, sempre più spesso, infatti, si parla di letteratura neerlandese per riferirsi alle opere scritte in questa lingua, in Belgio o nei Paesi Bassi.
Che la si chiami olandese o fiammingo, è questa la lingua più parlata nello stato federale del Belgio, con circa il 60 % della popolazione.
Vallonia
Nella regione meridionale del paese è il francese la lingua ufficiale. Anche in questo caso si tratta di francese standard, con piccole variazioni di tipo geografico, ad esempio l’utilizzo di “septante” in Belgio e “soixante-dix” in Francia.
A livello nazionale, il francese è parlato dal 40% della popolazione, percentuale che fa di questo idioma il secondo sistema linguistico belga.
Bruxelles-Capitale
L’incontro di queste due comunità, culturali oltre che linguistiche, ha il suo centro nella regione denominata Bruxelles-Capitale. Qui la lingua olandese e quella francese sono ufficiali e convivono, dalle vie cittadine agli uffici governativi, dalle sedi UE ai negozi del centro.
Bruxelles è quindi la capitale bilingue di uno stato multilingue, pur essendo localizzata geograficamente nella regione delle Fiandre (lingua olandese). L’utilizzo corrente, anche da parte delle istituzioni, della lingua francese è probabilmente riconducibile alla veste Europea della città, considerata da molti la capitale dell’UE.
Per farsi un’idea di quanto sia presente l’Unione Europea nella capitale belga consiglio di dare un’occhiata al sito visit.brussels.
La comunità germanofona
Delle tre comunità linguistiche del Belgio, quella germanofona è la meno vasta. Non solo in termini di parlanti, in quanto il tedesco è parlato da circa 70000 persone in tutta la nazione (la quale conta un totale di circa 11 300 000 cittadini), ma anche in termini geografici.
Il tedesco è infatti lingua ufficiale solamente in nove comuni, appartenenti ai cantoni di Eupen e Sankt Vith, confinanti, non a caso, con la Germania.
Alla prossima puntata!