Agosto è appena cominciato, e come possiamo dargli il benvenuto se non con una puntata della nostra rubrica Anniversari dei primi brevetti?
L’ottavo mese dell’anno rappresenta per molti di noi l’arrivo delle tanto attese vacanze al mare! Non tutti, però, scelgono di andare in ferie proprio in questo periodo, e chi certamente ha continuato a lavorare sono tutti gli inventori della rubrica odierna! (È vero, l’idea di vacanza estiva è nata successivamente a diverse delle invenzioni di oggi, ma non formalizziamoci).
Oggi vedremo la nascita di telefoni, macchine da cucito, motociclette e la presenza costante dell’inventore per antonomasia, Thomas Alva Edison. Non è un caso se nella puntata di giugno l’abbiamo presentato come “un nome che appare molto di frequente all’interno della nostra rubrica”.
Ma basta adesso, al via il nostro excursus sui brevetti storici registrati nel mese di agosto!
2 agosto 1955
Quanti di noi conoscono il sistema di chiusura (molto utilizzato nell’industria tessile) chiamato Velcro? Immagino tutti.
Quello che però in molti non sanno è che la sua nascita è datata al 2 agosto del 1955, quando l’ingegnere svizzero Georges de Mestral depositò il brevetto relativo alla sua invenzione.
Il primo sistema di chiusura “uncino e asola” non era molto diverso da quello che tutti conosciamo oggi, era infatti composto da due strisce di stoffa aventi una superficie ricoperta, rispettivamente, di minuscoli uncini e minuscole asole, destinate ad accoppiarsi consentendo la chiusura.
Il nome, Velcro, deriva dall’unione dei due termini francesi velours (velluto) e crochet (uncino), e l’idea sembrerebbe nascere da una passeggiata in montagna, al seguito della quale de Mestral trovò una notevole quantità di fiori rossi attaccati alla giacca. Analizzandoli al microscopio scoprì che questi presentavano due piccoli uncini che permettevano ai fiori di rimanere impigliati su tessuti e pellicce. Da lì, il colpo di genio!
8 agosto 1876
È ora il momento di Thomas Edison.
Nel 1876 ottenne il brevetto per il ciclostile, ai tempi chiamato mimeografo, un antenato della nostra stampante.
Il dispositivo, anche chiamato velocigrafo, era un sistema di stampa meccanico largamente diffuso nel XX secolo. Veniva utilizzato per riprodurre manualmente stampe in piccola tiratura e a costi contenuti.
Sebbene il primo inventore a creare questo tipo di macchina fu l’italiano Eugenio De Zuccato nel 1874, con tanto di testimoni, sarà Edison a depositare e ricevere il brevetto US 180.857.
9 agosto, ancora Edison
Questa volta saltiamo al 1892, anno in cui l’inventore statunitense ottenne il brevetto per il telegrafo bidirezionale.
Fino a quel 9 agosto, il telegrafo era composto da due dispositivi separati, uno per la ricezione e uno per la trasmissione.
Edison inventò così un dispositivo unico capace di accogliere al suo interno entrambe le funzioni alla base della comunicazione remota. Chissà cosa penserebbe a vedere i nostri moderni smartphone!
12 agosto 1851
A tutti gli appassionati di moda, questa è per voi.
Nel 1851 l’inventore statunitense Isaac Merritt Singer brevettò la sua prima macchina da cucito domestica.
Il macchinario era azionato mediante un apposito pedale, capace di attivare il movimento dell’ago, della spoletta e l’avanzamento del tessuto. In quello stesso anno l’inventore fondò la celebre società Singer, produttrice delle macchine da cucito diffuse in tutto il mondo, nei negozi di abiti vintage, nelle sartorie, ed eccezionalmente nel salotto di casa mia.
13 agosto 1889
Di necessità virtù.
In una sera del 1889 il signor William Gray cercò inutilmente un telefono per poter contattare il medico ed esortarlo ad aiutare la moglie malata.
Dal fallimento degli intenti di quella notte, decise quindi di rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione alla portata di tutti. Il 13 agosto del 1889 brevettò quindi il primo telefono a gettoni, una sorta di cassettiera che veniva messa in funzione dall’inserimento in un’apposita fessura di monetine prima e gettoni poi.
23 agosto 1904
In questa data Harry Delyne Weed depositò il brevetto per le prime catene da neve.
Sì, avete letto bene, le catene da neve vennero inventate in agosto. Ma a tutto c’è una spiegazione, ai tempi le strade non erano certo quelle dei giorni nostri, il fango era una costante ogni qualvolta si verificava una anche piccola precipitazione.
Da lì l’idea di questa innovazione, tanto semplice quanto funzionale, per consentire l’aderenza delle ruote alla strada.
Le catene risulteranno in seguito essenziali per affrontare percorsi innevati e ghiacciati.
29 agosto 1885
Chiudiamo questo nostro episodio dedicato ai brevetti di agosto con un’invenzione per gli amanti delle due ruote.
In questo giorno di tanti anni fa l’ingegnere tedesco Gottlieb Daimler brevettò il suo prototipo di motocicletta. Sebbene il primo veicolo a due ruote nasca dalla mente di Louis Guillaume Perraux, il mezzo di Daimler presentava un motore a combustione interna davvero innovativo, utilizzato in seguito anche per la fabbricazione di automobili e altri veicoli.
Foto di Wallace Chuck da Pexels