Siamo quasi giunti al termine della nostra avventura! La rubrica Anniversari dei primi brevetti è nata a novembre del 2021 e dopo 10 episodi che hanno scandito lo scorrere dei mesi siamo arrivati alla nostra penultima puntata: settembre.
Come molti di voi già sapranno, questa serie di articoli ha come obiettivo quello di ripercorrere la storia, più o meno recente, per rendere omaggio al genio e all’inventiva degli innovatori di tutto il mondo. Di mese in mese, abbiamo ripercorso la strada tracciata dalle date più importanti relative ai brevetti capaci di cambiare la nostra visione del mondo che ci circonda.
Chi più chi meno, tutti gli inventori dei nostri testi hanno contribuito a dare forma alla realtà di oggi.
Vediamo insieme i brevetti storici del mese di settembre!
4 settembre 1888
Iniziamo la nostra puntata con George Eastman. I più attenti lo ricorderanno dall’articolo di novembre, gli appassionati di fotografia, invece, sapranno già di cosa stiamo per parlare.
Sì, perché l’imprenditore statunitense registrò nel lontano 1888 il celebre marchio Kodak e depositò nella stessa data il brevetto relativo alla prima macchina fotografica del marchio. Macchina che per molti rappresentò il primo vero cambio di paradigma nella storia della fotografia.
Il dispositivo consentì infatti la diffusione amatoriale della tecnica fotografica “istantanea”, contribuendo allo sviluppo capillare del mercato.
Il 10 del 1846
Parliamo ora di una delle prime contestazioni inerenti a un brevetto.
Il 10 settembre l’inventore americano Elias Howe ottenne il primo brevetto relativo a una macchina da cucire. Tuttavia, nel 1850, il vero ideatore del dispositivo, Walter Hunt, ne rivendicò la paternità.
Howe, per dovere di cronaca, apportò alcune migliorie alla macchina iniziale, per poi inventare nel 1851 l’antenato della cerniera lampo.
Fun fact: nei titoli di coda del film “Aiuto!” venne comunque citato come “inventore della macchina da cucire”.
13 settembre 1898
Riprendiamo in mano la macchina fotografica.
Sì, perché il 13 settembre di molti anni fa, Hannibal Goodwin registrò il brevetto per la pellicola fotografica in cellulosa.
La sua creazione, trasparente e flessibile, consentì la nascita e la diffusione della cinematografia dell’epoca.
Questo fu solo uno dei 15 brevetti ottenuti dall’inventore.
14 settembre 1886
Passiamo ora al brevetto numero 349026, registrato da George K. Anderson.
Si tratta di un nastro per macchina da scrivere, il collegamento tra il foglio e i martelletti, in grado di avvisare l’utente della fine della corsa del nastro stesso, e quindi riavvolgerlo prima che quest’ultimo si stacchi dai supporti.
La tecnica era semplice quanto geniale, utilizzò infatti un sistema a due colori e quando il primario veniva sostituito da quello a contrasto era il momento di intervenire.
Il 23 del 1884
È il turno dell’ultimo brevetto della nostra puntata, nonché di un altro nome noto di questa rubrica, apparso negli episodi di gennaio e giugno.
Herman Hollerith, una delle menti dietro la nascita dell’IBM registrò numerosi brevetti nel corso della sua vita, uno di questi, proprio il 23 settembre 1884, relativo alla sua addizionatrice meccanica.
Un dispositivo di calcolo affidabile e pratico ideato due anni prima al MIT.
Ed è proprio grazie a innovazioni come questa che Hollerith viene spesso definito “il primo ingegnere statistico della storia”.
Foto di Magnus Mueller da Pexels