Come abbiamo fatto per le traduzioni tecniche e life science, oggi analizzeremo i vantaggi portati dall’utilizzo dei CAT Tool nell’ambito delle traduzioni legali.
ASTW si occupa della traduzione di documenti giuridici e legali, affidando questi testi esclusivamente a professionisti esperti. Siano essi traduttori in house o freelance, i nostri linguisti sono avvocati madrelingua, iscritti agli albi professionali dei paesi di residenza. O, in alternativa, professionisti della traduzione con un background formativo comprendente studi di diritto.
In ciascuno dei due scenari, affidiamo questi testi esclusivamente a esperti di settore, capaci di coniugare le competenze linguistiche e traduttive a una profonda conoscenza della terminologia legale e del diritto.
Stilare una lista completa di questi documenti è quantomai complesso, possono essere contratti di varia natura, perizie tecniche, accordi di divorzio, sentenze e atti processuali, ricorsi, certificati, testamenti e dichiarazioni notarili.
Data la natura estremamente sensibile e delicata di questi testi, affidarsi a un esperto risulta essenziale per la buona riuscita del processo. L’attenzione deve essere massima, un singolo termine può modificare, e nel peggiore dei casi inficiare, il valore legale e amministrativo del documento.
I CAT Tool si sono dimostrati da anni un fedele alleato del traduttore, uno strumento utilissimo capace di garantire la massima qualità.
Per chi volesse approfondire l’argomento CAT tool e traduzione assistita, consigliamo il nostro articolo I CAT TOOL E LA RIDUZIONE DEI PREZZI DI TRADUZIONE.
Traduzioni legali: precisione e affidabilità
Precisione e affidabilità, sono queste le caratteristiche da ricercare quando si effettuano traduzioni legali.
E sono proprio queste le caratteristiche offerte dagli strumenti di traduzione assistita.
I vantaggi, condivisi dagli altri settori della traduzione, sono evidenti, ed è questa la chiave di volta dei CAT Tool. Ma vediamoli nel dettaglio.
Memorie di traduzione
Le memorie di traduzione (TM) non sono altro che “database” nei quali vengono di volta in volta (in automatico) salvate le traduzioni elaborate dal linguista. La suddivisione per segmenti testuali garantisce una ripartizione dettagliata dell’intero testo, e nel caso in cui si ripresentasse lo stesso segmento, o una sua porzione, in un documento differente, la macchina provvederà a suggerire il segmento già tradotto al professionista. Sarà ovviamente lui a decidere se e come servirsi di questo tool.
Le TM, specifiche per cliente o per settore, si arricchiscono di volta in volta di segmenti, approvati sia dal traduttore che dal revisore.
Termbase
Un altro strumento della machine translation sono i termbase. Il principio di fondo è simile a quello utilizzato per le TM.
Questi database terminologici, permettono di cercare, controllare e scegliere i termini specifici o le parole chiave del testo. Poter contare su un termbase di qualità consente di reperire rapidamente una corrispondenza precisa, risparmiando tempo e fatica nella ricerca di un traducente adeguato. Un altro vantaggio portato da questi termbase è la garanzia di coerenza terminologica, potendo tradurre sempre nello stesso modo un dato termine.
Controllo qualità
Ultimo, ma non per ordine di importanza, la machine translation permette di servirsi di diverse funzioni per il controllo della qualità (QA). Dal controllo ortografico alle incongruenze dei tag, fino alla corretta corrispondenza (e chiaramente presenza) dei numeri all’interno nel testo sorgente e in quello di arrivo, così da eliminare le eventuali sviste.
Tutto questo si traduce (scusate il gioco di parole) in una diminuzione dei tempi necessari, riducendo i costi di traduzione.
Per saperne di più visita la nostra pagina dedicata.
Foto di EKATERINA BOLOVTSOVA da Pexels