Quale ruolo hanno gli LSP all’interno dell’industria linguistica? Come lavorano? Perché affidarsi a loro e quali vantaggi possono offrire?
Oggi, vogliamo fare chiarezza su questi e altri dubbi relativi al mondo dei servizi linguistici.
Cos’è un LSP?
Anzitutto, occorre dare una chiara definizione. Gli LSP (Language Service Provider) altro non sono che fornitori di servizi linguistici, ovvero realtà che offrono prestazioni legate alle lingue e applicate ai più svariati ambiti e settori.
Ma c’è di più. A questa definizione occorre aggiungere una doverosa precisazione. Sebbene il termine “fornitore di servizi linguistici” includa all’interno qualsiasi figura operante nel settore, è generalmente diffusa la distinzione tra agenzia di servizi linguisti e professionista freelance. Il termine LSP viene usualmente utilizzato per designare le prime.
Esistono differenze tra un’agenzia e l’altra?
Non tutte le agenzie forniscono gli stessi servizi.
Nonostante il ruolo degli LSP accomuni tutte queste realtà, ogni agenzia è solita offrire determinate prestazioni specifiche, applicate ad altrettanti specifici settori.
Ad esempio, possiamo citare dall’elenco delle prestazioni i servizi relativi a traduzione e localizzazione, sottotitolazione, interpretariato, copywriting e formazione (linguistica). Questi, come anticipato, possono essere applicati a diversi campi.
Prendendo a esempio la nostra realtà, ASTW è specializzata da oltre 10 anni nei servizi di traduzione applicati ai settori legale, life science, proprietà intellettuale e tecnico.
Inoltre, negli ultimi anni abbiamo deciso di implementare la nostra offerta aggiungendo i servizi di medical writing e scrittura tecnica.
Quali vantaggi offre un LSP?
Un’agenzia specializzata è spesso sinonimo di qualità.
Questo non significa che, ad esempio, un traduttore freelance non sia in grado di garantire alti standard qualitativi. Bensì, che una realtà affermata potrà contare su un team di linguisti validi e preparati (spesso proprio collaboratori freelance) i quali lavoreranno sulla base di un workflow prestabilito.
Parliamo nuovamente di noi, ma solo perché ci conosciamo molto bene.
In ASTW, il primo stadio del processo traduttivo risiede nelle mani del traduttore (inhouse o freelance), il quale consegnerà il testo tradotto al project manager di riferimento. Quest’ultimo invierà la traduzione (e le eventuali note) al revisore (inhouse) che ne verificherà la correttezza, migliorandola ove necessario.
Questa procedura, prevista dalla certificazione ISO 17100:2015 Requisiti per i servizi di traduzione, unendo gli sforzi dei due linguisti mira a garantire i più alti standard qualitativi.
Perché affidarsi a un LSP?
Con l’avvento, e lo sviluppo, della traduzione automatica, alcuni utenti ritengono i traduttori professionisti ormai obsoleti.
L’idea di fondo si basa sull’apparente semplicità e rapidità con cui i sistemi di machine translation forniscono traduzioni automatiche. Tuttavia, chi ha avuto modo di mettere alla prova queste tecnologie sa bene quanto questa convinzione sia lontana dal rappresentare la realtà.
Un testo in lingua straniera nasconde all’utente numerose insidie e difficoltà. Solamente un traduttore umano sarà in grado di gestire al meglio la complessità del linguaggio naturale, come meglio spiegato in questo nostro articolo Il traduttore umano: 10 motivi per cui è essenziale.
Un LSP, inoltre, manleva il cliente da ogni possibile inconveniente legato alla conversione linguistica. Dalla presa in carico alla consegna finale, penserà a tutto l’agenzia.
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